L’IMPORTANZA DELLE MAPPE CONCETTUALI

Le mappe concettuali sono un strumento molto utile per studiare. Esse sono utilizzate per rielaborare concetti di studio, rendendo più semplice e veloce l’apprendimento in quanto viene coinvolto l’aspetto visivo, punto di forza di bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento. 

Creare una mappa concettuale è un lavoro molto personale e dettagliato, infatti ognuno apprende in modo diverso e di conseguenza ogni persona creerà mappe “più semplici” per se stesso. Avere mappe già create non aiuta il ragazzo, in quanto la mappa sarebbe la rielaborazione del pensiero di un’altra persona. 

Le mappe solitamente hanno una struttura gerarchica, dove vengono toccati tutti i punti del materiale di studio utilizzando però solo parole chiave, in modo da avere uno schema ordinato che richiami alla memoria dei concetti. 

Spesso per bambini con disturbo dell’apprendimento vengono aggiunte immagino e foto che possano richiamare alla memoria parole che sarebbero difficili da memorizzare.

Un altro punto importante quando si crea una mappa è quello dell’utilizzo dei colori. 

Il colore non solo rende la mappa più divertente, ma aiuta a raggruppare determinati elementi dando ad ogni nodo della mappa un’importanza diversa. Come quando si scrive nel quaderno si utilizzano penne colorate ed evidenziatori, allo stesso modo si possono utilizzare nelle mappe concettuali. 

Grazie all’uso di libri digitali, creare una mappa può essere abbastanza pratico e veloce. I software che noi utilizziamo permettono di affiancare nel desktop la pagina del libro (digitale) con il software per la creazione di mappe, così da avere nello schermo entrambe le pagine e riuscendo anche a trasferire frasi e parole direttamente dal libro alla mappa. 

Dopo aver creato la propria mappa il bambino è pronto a studiare, consapevole dell’ordine di lettura della stessa e anche dell’argomento che si andrà a trattare essendo frutto del suo personale lavoro di rielaborazione. 

Articolo e immagine di Francesca Varagnolo
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