La disortografia

La disortografia è un disturbo specifico dell’apprendimento che riguarda la scrittura. Consiste principalmente nella difficoltà di scrivere in modo corretto le parole e applicare le regole ortografiche. Ecco che per chi ne soffre anche solo copiare dalla lavagna o fare temi scritti può essere sempre più faticoso e rappresentare un motivo d’ansia. I sintomi della disortografia sono piuttosto evidenti in quanto si manifestano con la presenza di un elevato numero di errori ortografici nei testi.

Tra gli errori più comuni ci sono:

gli errori fonologici : incapacità di far corrispondere il suono al segno. Ad esempio mettere T al posto della D, B al posto di V;

-gli errori non fonologici: separazioni scorrette (in sieme al posto di insieme) o scambi di lettere.

Il primo passo per intervenire sulla disortografia è ottenere una diagnosi accurata (di solito dopo il secondo anno di scuola primaria) e iniziare un percorso di potenziamento. Si lavorerà con esercizi di scrittura mirati, ad esempio far riconoscere al bambino frasi scritte in modo errato per poi correggerle, o anche con giochi  per aiutarlo ad associare i suoni alle parole.

I bambini o ragazzi con diagnosi di disgrafia possono utilizzare strumenti compensativi, come:

-la videoscrittura con correttore ortografico, che individua le parole errate e le corregge;

-la sintesi vocale, che legge “ad alta voce” il testo scritto facilitando l’individuazione degli errori;

– il dizionario online.

Articolo ed immagine di Ylenia Duse
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