Nell’ambito dei potenziamenti e dei training autoregolativi, l’agenda visiva si pone come un utile strumento finalizzato a supportare visivamente il trascorrere del tempo. Ad esempio, una caratteristica riscontrabile in alcuni bambini con fragilità attentive è la difficoltà ad organizzarsi dal punto di vista spazio-temporale, faticando dunque a prevedere e pianificare la durata di un’attività. Molti genitori riportano frustrazione e fatica nel momento dei compiti: il figlio ne posticipa l’inizio, oppure non riesce ad organizzarsi e spesso si ritrova a studiare fino a tardi o ad andare a scuola senza aver completato i compiti assegnati. Nel momento in cui, invece, il bambino o ragazzo impara ad utilizzare i giusti strumenti per scandire visivamente il trascorrere del tempo e organizzare le proprie attività scolastiche ed extrascolastiche, percepisce un senso di maggior autonomia e autoefficacia. Come accennato, durante gli incontri di potenziamento previsti per i bambini con difficoltà in una certa area (calcolo, comprensione del testo, lettura, scrittura…) o con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), così come durante gli incontri di training autoregolativo per bambini con fragilità attentive o Disturbo da deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), proponiamo l’impostazione di una routine che scandisca i vari momenti dell’incontro. Essa permette al bambino di prevedere la successione delle attività che verranno svolte e di regolare gradualmente il proprio comportamento in funzione della chiarezza dei tempi di lavoro e di pausa.
Per questi motivi, sulla base delle caratteristiche del bambino può essere utile affiancare un timer all’agenda visiva, dopo aver concordato con lui i tempi da dedicare alle attività e alla pausa. Ogni bambino crea o personalizza la propria agenda inserendo immagini e colori, scegliendone la forma e la tipologia. La personalizzazione, inoltre, riguarda anche il numero e la durata delle pause, durante le quali il bambino sceglie un gioco da tavolo o sul computer, tra quelli proposti dall’operatore, per recuperare le energie fino allo scadere del timer, posizionato in maniera ben visibile.
