All’entrata del nostro studio, abbiamo predisposto una scatolina nella quale tutte le persone che passano per di là possono inserire un suggerimento, una critica o un aspetto da migliorare del nostro servizio.
Una di quelle cose che prepari con tanta enfasi e che poi, diciamoci la verità, dimentichi anche di avere, inondati dalla quotidianità. Una mattina, passandoci davanti mi cade l’occhio e decido di aprirla. Estraggo un bigliettino accartocciato e con una scrittura incerta e maiuscola leggo: “Mi piacerebbe che la psicologa facesse più spesso mindfulness”. Rimango piacevolmente stupita, penso a chi possa averlo scritto e lo ringrazio per avermi regalato un sorriso.
La mindfulness è una pratica di consapevolezza e di contatto del momento presente e attraverso attività di gioco e di esercizi si guida il bambino a soffermarsi sulle sensazioni del corpo, sui pensieri e sulle proprie emozioni. Ai bambini raccontiamo che la mindulness è una sorta di superpotere per i nostri cinque sensi e ci permette di diventare esperti esploratori del cuore e della mente.
In un mondo frenetico e che corre veloce, teniamo molto a questa pratica perché sviluppa in bambini e ragazzi numerosi benefici per il benessere emotivo e mentale, insegna loro a ricavare un momento per sé, a rallentare, a regolare l’attenzione e a gestire i vissuti di ansia e di rabbia.